Romano Maria Levante
Completiamo la notizia – anticipata in via del tutto eccezionale in questo sito il 15 novembre u.s. – sulla mostra-evento “La Rigenerazione dell’arte”, che si terrà domenica 26 novembre 2017. al Mitreo Iside di Roma con l’esposizione, fino al 3 dicembre 2017 delle opere di oltre 60 artisti. Una parte della manifestazione “Rigenerarte: La donna – Cesselon & Cesselon” è legata alla figura del pittore grande cartellonista cinematografico Angelo Cesselon, la cui opera è stata da noi ricordata in questo sito nel novembre 2012 nel secondo dei tre articoli sul museo-mostra permanente di Montecosaro, Macerata, “Cinema a pennello”. In tale museo, che ha sede nel Palazzo Marinozzi, inaugurato con Claudia Cardinale madrina, sono esposti in mostra permanente oltre 100 bozzetti per manifesti cinematografici, di cui Cesselon è un maestro universalmente riconosciuto.
Angelo Cesselon, il grande pittore di cinema, maestro insuperabile nei volti
Abbiamo già citato il giudizio del titolare del museo Paolo Marinozzi, secondo cui “nell’esecuzione pittorica dei volti la sua perfezione stilistica dell’effetto incarnato è semplicemente insuperabile”; e due dei tanti riconoscimenti avuti, “maggiore artista dell’anno” nel 1955 e “maggiore ritrattista internazionale” nel 1957. Ora aggiungiamo qualche breve notizia sull’artista per preparare all’evento culturale di cui sono stati precisati i contenuti nell’incontro del 15 novembre, “Arte per immagini” tenuto dalla storica dell’arte, operatrice culturale e artista Alessandra Cesselon, figlia di Angelo, curatrice dell’ “Archivio cinematografico Angelo Cesselon”.
Siamo a cinque anni dal centenario della nascita di Angelo Cesselon, avvenuta nel 1922 a Cinto Caomaggiore (Ve), dove rimase fino a quindici anni allorché la sua famiglia si trasferì a Roma. Era stato avviato all’arte del disegno da un pittore decoratore di chiese, amico di famiglia, Toni Paissan, e a Roma frequentò gli studi pubblicitari di pittura cinematografica. Inizialmente fece parte dello studio Brini, ma ben prestò la sua opera in modo autonomo alle grandi case cinematografiche, italiane e straniere, e a produttori come Goffredo Lombardo e tanti altri.
Innumerevoli i film per i quali ha realizzato i bozzetti pittorici su cui sono stati prodotti i manifesti, ne citiamo soltanto alcuni tra i più evocativi esposti nel museo citato. Tra i film stranieri “Il ritratto di Jennie” e “Il grande campione, “I marciapiedi di New York” e “L’uomo di Laramie”, “Zarak Khan” e “Il gigante”, tra i film italiani “Ladri di biciclette” e “Umberto D”, “Don Camillo” e “L’Armata Brancaleone”, e soprattutto “La donna più bella del mondo” con Gina Lollobrigida la diva archetipo di bellezza muliebre nella performance “La donna” di Alessandra Cesselon.
La Rigenerazione dell’arte. Mostra, incontro-dibattito e performance-lettura recitata
Saranno esposte fino al 3 dicembre 2017 le opere di oltre 60 artisti, partecipanti a un bando aperto, con la finalità di “testimoniare che l’arte non ha confini e che ogni luogo può risultare ‘rigenerato’ e nobilitato dalla presenza e operatività degli artisti”. Viene sottolineato “un valore sociale, quello dell’Arte e della CREAttività contemporanea, mission del Mitreo fin dalla sua nascita”.
Gli artisti espositori saranno presentati all’inizio della manifestazione in un incontro-dibattito sul valore dell’arte per la rigenerazione del territorio, alla presenza del critico Angelo Nardi, della curatrice Monica Melani e di altri personaggi. Ci sarà la “dimostrazione di Book Art, come un vecchio libro diventa oggetto artistico che stimola a guardare ‘gli scarti’ in un’ottica di ‘Rinascita creativa’”, a cura di Anna Maria Scocozza, che figura tra gli artisti espositori.
Sono molto precise le anticipazioni che abbiamo avuto da Alessandra Cesselon, autrice e interprete della “performance” con lettura recitata legata al nome di Angelo Cesselon che si svolgerà, insieme alla mostra, nell’ambito della manifestazione.
La rigenerazione attraverso l’arte riguarda la realtà e getta un ponte tra passato e futuro. Nello specifico con l’opera e la performance “Rigenerarte: La donna – Cesselon & Cesselon” verranno utilizzate diverse tecniche, da quella pittorica alla tecnica fotografica fino alla tecnica performativa, e sarà rivisitato con la fotografia il poster cinematografico. Una lettura recitata rievocherà l’artista.
In pratica, Alessandra Cesselon, anch’essa tra gli artisti espositori, attraverso la rielaborazione fotografica dell’opera pittorica del padre Angelo per il film “Anna di Brooklin”, si propone di “condurre lo spettatore in una realtà virtuale nella quale il presente si coniuga con il passato, mediante immagini scaturite da quello che è considerato un maestro della pittura pop del primo dopoguerra”. Vengono definite “moderne nel prodotto e creative nella sostanza, immagini creative della memoria che si trasfigura sempre nel ricordo di ciascuno di noi e di chi ci ha preceduto”. Le immagini, e la lettura di testi serviranno a raccontare “storie sempre attuali, di ieri e di oggi”, partendo dal manifesto cinematografico in uno spettacolo di forme, colori e suoni.
La performance si intitola alla donna come “archetipo universale di bellezza che supera il tempo” impersonato dalle icone del cinema, come Gina Lollobrigida la cui bellezza esuberante fu resa in modo magistrale da Angelo Cesselon con il bozzetto per il manifesto del film “La donna più bella del mondo”, esposto nel museo di Montecosaro nella sala dedicata al pittore.
Ma non sarà una generica evocazione di temi e di valori, bensì una testimonianza visiva di come la creatività si fa strada nell’animo di un giovane, legata indissolubilmente alla “volontà di rigenerazione rispetto al contesto di provenienza”: il giovane è Angelo Cesselon, la cui preziosa testimonianza portata dalla figlia con immagini audiovisive e una lettura recitata, ce ne fa seguire l’escalation dal piccolo paese veneto di origine, Cinto Caomaggiore, al “contatto full immersion, inquietante ed esaltante a un tempo con il dorato mondo del cinema per il quale realizzerà migliaia di manifesti”. I colori dell’arte veneta saranno sempre una peculiarità della sua arte.
I video sono a cura di Alessandra Cesselon che nella voce recitante interpreterà la moglie di Angelo, Lina Forte Cesselon, mentre Angelo Cesselon sarà interpretato da Silvano Iadanza. L’accompagnamento musicale del pianista Matteo Siscaro renderà particolarmente suggestiva l’atmosfera durante la visione del video rievocativo dell’artista.
Ci sembra di poter concludere che nella manifestazione si trovano gli elementi alla base di una autentica rigenerazione dell’arte: le opere di oltre 60 artisti spontaneamente accorsi, un dibattito culturale, una “performance” spettacolare, nella cornice prestigiosa del Mitreo Iside. Perciò ci sentiamo di esprimere un sincero apprezzamento per gli organizzatori e i protagonisti dell’evento.
Info
Al Mitreo Iside, via Marino Mazzacurati 61, Roma (Buon Pastore), Mostra Evento “La Rigenerazione dell’arte”. Domenica 26 novembre ore 17,00-20,00 presentazione degli oltre 60 artisti espositori, incontro-dibattito, dimostrazione di Book Art e performance-lettura recitata “Rigenerarte: La donna – Cesselon & Cesselon”; dal 27 novembre al 7 dicembre 2017 ingresso alla mostra dal lunedì al giovedì ore 14,30-20,00, venerdì 17,00-19,30; martedì e giovedì ore 8-12, sabato e domenica secondo eventi. Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. Per la performance “La donna” contatti e info cell. 3393966432; alexandrella@yahoo.it, www.archiviocinemacesselon.oneminutesite.it retecultura@gmail.com. Cfr. in questo sito, la precedente nota informativa, con notizie sugli incontri “Storia dell’arte per immagini” di Alessandra Cesselon, il 14 novembre u.s., e i nostri tre articoli sul museo-mostra permanente “Cinema a pennello” di Montecosaro il 14, 16, 18 novembre 2012.
Foto
In apertura la locandina della mostra-evento “La rigenerazione dell’Arte”; in chiusura il bozzetto di Angelo Cesselon per il film “La donna più bella del mondo”, 1955, con Gina Lollobrigida, regia Leonard e Pierotti, immagine tratta dal Catalogo del museo “Cinema a pennello. Un bozzetto di storia”, di Paolo Marinozzi, Centro del Collezionismo, Montecosaro,” giugno 2011, pp.302 in carta patinata a colori, formato 24 x 30 (su Cesselon le pagine 75-88), si ringrazia Paolo Marinozzi per l’opportunità offerta.